Le attività di recupero, custodia, cura e sostentamento dei cani ospitati dalla struttura e le azioni per favorire le adozioni sono l’oggetto del bando per la gestione del Canile intercomunale di Modena al quale è già possibile partecipare. L’affidamento della gestione della struttura di via Nonantolana è previsto per tre anni a partire da luglio 2020 dopo la scadenza dell’attuale gestione affidata alla cooperativa Caleidos, con possibilità di rinnovo per ulteriori due anni, per un valore complessivo di 1 milione 20 mila euro, e avverrà attraverso una procedura aperta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo.
I soggetti in possesso dei requisiti possono presentare domanda fino alle 12 di lunedì 27 aprile attraverso il Sistema di acquisti telematici Emilia-Romagna (Sater). Il termine ultimo per la richiesta di chiarimenti è fissato per martedì 14 aprile mentre, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza dovuta al coronavirus, è stato escluso l’obbligo di preventiva presa visione dei luoghi oggetto del servizio. Per visionare il bando e per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/bandi-di-gara-e-profilo-dicommittente).
Il gestore dovrà accudire gli animali ospiti del canile provvedendo a tutte le loro necessità anche di gioco e movimento, garantendo un servizio di ricezione e assistenza diurna, notturna e festiva. Dovrà, inoltre, garantire la pulizia e la manutenzione della struttura e provvedere al recupero e custodia di cani randagi o vaganti, incidentati o traumatizzati, anche nei territori dei Comuni convenzionati (, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco, Castelnuovo, Nonantola, Soliera). È prevista la collaborazione con il Servizio veterinario dell’Ausl e l’apertura al pubblico per almeno 24 ore settimanali, dal lunedì alla domenica.
Il gestore dovrà impegnarsi a stipulare, entro trenta giorni dalla sottoscrizione del contratto, una convenzione con una o più associazioni di volontariato con fini di tutela e protezione degli animali, iscritte all’Albo del volontariato della Regione Emilia Romagna da almeno sei mesi. La convenzione dovrà precisare i rispettivi compiti, in particolare, per esempio, l’associazione di volontariato sarà coinvolta nelle attività che riguardano il benessere degli animali, nelle iniziative in favore delle adozioni, nell’apertura del canile alla città e nel promuovere la conoscenza e valorizzazione della struttura.
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