Dolci e selfie a Budapest nel Museum of Sweets & Selfies, primo in Europa dedicato ai must di Instagram. Ci sono ciambelle, fragole e banane giganti, piscine di caramelle, fenicotteri rosa e unicorni. Tutti insieme per creare colorati set per autoscatti perfetti. Un museo surreale, che ha registrato in otto mesi 30 mila visitatori, in gran parte giovanissimi.
Il museo instagrammabile è stato progettato dagli stessi ideatori di Paniq-room, una delle escape room più popolari d’Ungheria. Qui le pareti sono di tinte pastello. Ogni accessorio o allestimento in esposizione si può toccare e fotografare. L’idea di base è proprio questa, ovvero entrare fisicamente nella mostra, diventandone parte integrante, interagendo come meglio si crede. Il divertimento è da immortalare e postare subito sui social.
Varcando l’ingresso del Museum of Sweets & Selfies si ha la sensazione di entrare nel regno dell’autoscatto più dolce. Si possono creare i propri set usando i tanti accessori presenti o le aree pre-allestite, come la poltrona rosa fatta da fenicotteri di peluche o la fragola gigante che strizza l’occhio alla palla demolitrice di Miley Cyrus. Un tuffo nella piscina di caramelle è obbligatorio.
Inoltre dentro al museo si trova una vera pasticceria, dove acquistare coloratissimi cupcake e macarons, caffè e beveroni con panna e una immancabile cascata di granelle colorate, gelati e torte a tema unicorno. Picco glicemico incluso nel prezzo d’ingresso: 10 euro per 90 minuti di pose e flash.
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