Climatizzare casa in modo salubre con i condizionatori Hisense
Climatizzatori e condizionatori sono diventati negli ultimi anni fondamentali per moltissime persone e necessari ad abitazioni ed uffici.
Questi utili dispositivi, però, hanno sia lati positivi che negativi. Imparare a usarli nel modo più corretto possibile significa sia risparmiare energia che risorse economiche oltre che evitare di buscarsi antipatici raffreddamenti.
Scegliere dei condizionatori adeguati allo spazio
Il primo accorgimento intelligente che possiamo prendere in merito alla scelta del condizionatore o climatizzatore è quello di scegliere un dispositivo proporzionato alle proprie reali esigenze. I condizionatori Hisense, in questo senso, costituiscono davvero un’ottima scelta.
Piccoli, compatti, leggeri, dal design sottile che si confonde elegantemente con l’arredo degli interni, i condizionatori Hisense sono stati progettati per piccoli e medi ambienti, quali ad esempio case e uffici, dai consumi ridotti e la tecnologia molto avanzata.
Il brand Hisense ha origine in Cina ma ormai ha sedi e società in tutto il mondo. I suoi prodotti si connotano per qualità, innovazione e attenzione al risparmio e eco-sostenibilità.
In Italia i condizionatori Hisense fanno parte di una vasta gamma di dispositivi elettronici, venduti nella GDO e tramite punti vendita dislocati in tutto il territorio, e rappresentano uno dei fiori all’occhiello dell’azienda. Particolarmente interessanti, tra i condizionatori prodotti da Hisense, ci sono sicuramente il minuscolo Hisense Apple Pie e lo storico AMW2, un modello dual split che conserva prestazioni molto efficaci e un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Come usare al meglio il condizionatore
Si può evitare di sprecare corrente elettrica seguendo alcune semplici regole, che aiuteranno anche a preservare il proprio conto corrente e la propria salute.
Innanzitutto, è bene optare per condizionatori di ultima generazione, possibilmente di classe A. Bisogna poi scegliere oculatamente il luogo in cui posizionarli: il meglio è collocarli in alto e mai dietro tende o divani che ostacolano il passaggio dell’aria.
L’invito a non esagerare con la potenza (troppo freddo o troppo caldo) è tanto scontato quanto importante: per evitare shock nel passaggio dentro/fuori casa, la differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno non dovrebbe mai superare i sei gradi.
Tenere l’apparecchio pulito, controllandone i filtri almeno una volta l’anno, inoltre, ha una doppia funzione: serve sia a evitare di disperdere elettricità che il proliferarsi di muffe e batteri, dannosi per la salute e in particolare per i bronchi.
I rischi di un cattivo impiego della climatizzazione
Ma quali sono gli effettivi rischi per la salute di un uso sbagliato del proprio apparecchio climatizzante?
Tra i classici malanni dovuti al cattivo uso del climatizzatore e in particolare dell’aria condizionata c’è il mal di gola: disidratazione e secchezza sono i primi sintomi.
Altra tipica conseguenza di un esagerato o scorretto uso del climatizzatore è il mal di schiena o torcicollo: il classico colpo d’aria che causa fastidiose contratture muscolari.
Chi ha gli occhi sensibili, tende a risentire anche in questa zona del viso, talvolta riportando congiuntiviti, dovute alla secchezza artificiale dell’aria. Chi, invece, è più sensibile nella zona gastrointestinale, facilmente riporta problemi come mal di pancia e vere e proprie coliti, dovute all’esposizione prolungata o durante la fase di digestione ad un gettito d’aria fredda o ad un ambiente particolarmente rinfrescato.
Infine, da non sottovalutare il rischio di cefalee e otiti, che inficiano moltissimo anche sulla produttività del lavoro in ufficio.
Importante, quindi, rispettare le linee guida e premunirsi delle giuste precauzioni per evitare di rendere il beneficio uno svantaggio!