Salute

Ribociclib: il nuovo farmaco riesce a controllare i tumori

Suscita grande interesse Ribociclib. Si tratta di un nuovo farmaco che riesce a controllare tumori al seno metastatizzati in donne giovani. Il farmaco è capace di aumentare la sopravvivenza globale di queste persone.

Lo studio è stato presentato all’Asco, il congresso americano di oncologia a Chicago. New England Journal of Medicine lo ha pubblicato integralmente. Candidate al trattamento con il ribociclib sono donne con un particolare tipo di tumore: quello sensibile agli ormoni estrogeni, ma negativo per un particolare recettore presente sulla superficie delle sue cellule chiamato Her2.

I ricercatori hanno confrontato la terapia standard a base di ormoni con l’associazione della terapia ormonale con il ribociclib. Dopo 48 mesi di terapia la sopravvivenza delle donne trattate con l’associazione era del 70,2%. Invece quella delle pazienti curate con la terapia standard era del 46%.

“In Italia vivono più di 37 mila donne con diagnosi di tumore del seno metastatico” spiega Lucia Del Mastro responsabile della Breast Unit dell’Ospedale San Martino di Genova. “Di queste 3700 hanno un’età compresa fra i 40 e i 49 anni. Lo studio presentato all’Asco offre nuove speranze alle giovani pazienti”.

“L’Italia ha giocato un ruolo da protagonista nel programma di ricerca clinica per lo sviluppo di ribociclib con circa mille pazienti inclusi negli studi clinici” riferisce Micheliino De Laurentiis, direttore del Dipartimento di senologia dell’Istituto Pascale di Napoli. “L’obiettivo del trattamento del carcinoma mammario metastatico è la cronicizzazione. Un traguardo sempre più vicino grazie ai passi avanti della ricerca”. Ribociclib funziona inibendo un enzima che ha a che fare con la proliferazione delle cellule tumorali.