Alimentazione

Parma City of Gastronomy: creatività da gustare

Insieme lavorano pubblico e privato per dare vita agli eventi food più attesi: Cibus Off (dal 6 al 14 aprile), “Giardini Gourmet”, una modalità golosa di scoprire gli angoli verdi nascosti della città di Parma. E anche la “Cena dei Mille”, che vedrà come guest chef il tristellato Norbert Niederkofler, e “Settembre Gastronomico”.

Parma UNESCO Creative City of Gastronomy prende forma

Si parte con Cibus Off, in concomitanza con Cibus Connect. Poi il ciclo di appuntamenti “Giardini Gourmet”, un format che abbina verde urbano, cucina d’autore e cultura. Settembre è il mese con più eventi. Il “Settembre Gastronomico” prevede infatti ben quattro settimane intense. Gli eventi sono dedicati alle eccellenze made in Parma. Ad aprire idealmente questa kermesse sarà la Cena dei Mille. A raccogliere il testimone di Carlo Cracco, guest chef nel 2018, sarà il tristellato Norbert Niederkofler.

2020 Parma Capitale Italiana della Cultura

Il 2019 è un anno cruciale per fortificare la vocazione di Parma come destinazione turistica. Uno dei driver di crescita individuati dal Comune di Parma – Assessorato al Turismo e dalla Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy è rappresentato dal cibo. In effetti Parma è la prima città italiana per valore delle produzioni DOP e IGP. In una Regione, l’Emilia-Romagna, che vanta il record europeo di certificazioni DOP e IGP, ben 44.

Non a caso, Parma è culla di prodotti tipici come Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Parma DOP, Culatello di Zibello DOP, Coppa di Parma IGP, Salame Felino IGP e Fungo di Borgotaro IGP. La città emiliana è riconosciuta come capitale della Food Valley italiana. A ciò si aggiunge la forza del brand UNESCO, dato che Parma appartiene al network delle Città Creative della Gastronomia. E’ stata la prima città del nostro Paese a ottenere questo riconoscimento, seguita, a distanza di un anno, da Alba.

Parma City of Gastronomy: gli eventi

Con il suo ricco calendario di eventi food, è un esempio virtuoso di progetto corale. A promuoverlo sono il Comune di Parma e la Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy. La regia operativa è di Parma Alimentare e dell’associazione “Parma, io ci sto!”. Questi due attori stimolano il dialogo tra pubblico e privato. Coinvolgono al fianco delle Istituzioni realtà impegnate nella promozione della cultura gastronomica. Si va dai Consorzi del Parmigiano Reggiano DOP e del Prosciutto di Parma DOP a Parma Quality Restaurants (associazione che riunisce una trentina di ristoratori, espressione della migliore cultura culinaria locale). Ancora da ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana a importanti aziende alimentari. È il caso di Barilla, primo player mondiale nella produzione di pasta. Ma anche di Mutti e Rodolfi Mansueto, impegnate nella lavorazione dell’Oro Rosso parmense (il pomodoro da conserva). E ancora di Parmalat, colosso del settore lattiero-caseario, e del network di imprese riunite sotto il brand “Le Alici a Parma”. Inoltre di Delicius Rizzoli, L’Isola D’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti. Importante è anche il contributo, sotto il profilo scientifico, dell’Università degli Studi di Parma, che mette a disposizione della cabina di regia il proprio know-how per l’organizzazione di momenti di dibattito e confronto pubblico.

Cibus Off: un format già sperimentato con successo

L’appuntamento è dal 6 al 14 aprile. La kermesse farà da corollario a Cibus Connect (10-11 aprile), il format b2b promosso da Fiere di Parma per lo sviluppo internazionale del made-in-Italy alimentare. Il palinsesto di Cibus Off è studiato per soddisfare target differenti. Si va dagli operatori professionali che saranno a Parma per partecipare a Cibus Connect ai foodie e agli appassionati di cucina. Senza però dimenticare i giovani, che sono i consumatori del futuro. A fare da fil rouge tra i vari eventi sarà il tema del buon cibo.

Tutto ruoterà intorno agli spazi di Piazza Garibaldi e dei Portici del Grano, nel cuore di Parma. Tra gli appuntamenti da non perdere, gli showcooking organizzati da ALMA – La Scuola internazionale di Cucina Italiana, che vedranno coinvolti chef stellati come Moreno Cedroni, Ristorante “Madonnina del Pescatore”, e Giuliano Baldessari, Ristorante “Aqua Crua”, apprezzato anche per la partecipazione come giurato al cooking show “Top Chef Italia”.

Tra gli ospiti attesi c’è il giovane chef Matteo Metullio, che a neppure trent’anni può vantare un percorso professionale importante. Infatti nel 2013, è stato il più giovane chef stellato d’Italia. Nel giro di quattro anni, ha saputo conquistare la seconda stella per il Ristorante “La Siriola”, che ha lasciato da pochissimi giorni.

Spazio poi alla cultura, con tavole rotonde curate dall’Università degli Studi di Parma, che spazieranno dalla nutrizione personalizzata come strumento per migliorare la salute e prevenire l’insorgenza di malattie alla sostenibilità delle produzioni tipiche, e con momenti musicali sotto la regia di Verdi Off.

Cibus Off è anche sinonimo di educazione alimentare, con laboratori didattici per i bambini delle Scuole primarie curati da Giocampus e da Madegus – Maestri del Gusto, spin off dell’Università degli Studi di Parma. Cibus Off sarà l’occasione per scoprire i segreti della produzione del Re dei Formaggi, grazie all’evento “Caseifici Aperti” organizzato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano nel weekend del 13 e 14 aprile. Verrà poi allestito un temporary restaurant, animato dai 29 chef del Consorzio Parma Quality Restaurants, che si alterneranno ai fornelli interpretando le eccellenze made-in-Parma.

Giardini Gourmet raddoppia

Oltre ai venerdì sera del mese di settembre (6, 13, 20 e 27), infatti, “Giardini Gourmet” avrà anche un’edizione primaverile. Partirà il weekend del 10-12 maggio e proseguirà per quattro weekend, concludendosi l’1 e 2 giugno. Teatro degli eventi “Giardini Gourmet” saranno gli incantevoli giardini di cui Parma è disseminata. Alcuni sono privati e normalmente non aperti al pubblico. E’ quindi anche un’occasione imperdibile per scoprire angoli segreti della città ducale, al contempo apprezzando musica di qualità grazie alla collaborazione con Verdi Off – e gustando proposte gastronomiche gourmet. La firma in cucina sull’evento è di Parma Quality Restaurants, con il coinvolgimento di importanti aziende alimentari e di alcuni Consorzi di Tutela. Sarà presto attiva la prevendita sul circuito VivaTicket.

Il Settembre Gastronomico a Parma

Per tutto il mese di settembre, Parma aprirà le sue porte ai foodie. Oltre alla “Cena dei Mille”, il programma di “Settembre Gastronomico” prevede itinerari tra arte, gusto e musica alla scoperta degli angoli verdi della città. Infatti si terranno le serate “Giardini Gourmet”, visite guidate alla scoperta di eccellenze come Prosciutto di Parma DOP, con il Festival del Prosciutto di Parma e i weekend “Finestre Aperte”. Pomodoro protagonista del “Tomaca Fest” (la “tomaca”, nel dialetto parmense è il pomodoro).

Senza dimenticare la pasta, con “Pastaria”, le conserve ittiche e altri prodotti lattiero caseari. Il calendario di “Settembre Gastronomico” sarò poi completato da showcooking, talk show, presentazioni di libri, momenti culturali e di intrattenimento, a cura dell’Università degli Studi di Parma e di Verdi Off, e laboratori didattici organizzati da Giocampus e da Madegus – Maestri del Gusto.

Martedì 3 settembre, il centro storico di Parma si trasformerà in un suggestivo ristorante gourmet all’aperto, per mille ospiti. A studiare il menu saranno i ristoratori di Parma Quality Restaurants, con la preziosa regia di chef Massimo Spigaroli, Presidente della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy.

Non mancherà un contributo speciale: quello dello chef Norbert Niederkofler. Con il suo “St. Hubertus” è nell’Olimpo dei 10 ristoranti tristellati italiani. Niederkofler ha ottimi ricordi legati alla città di Parma: proprio al Teatro Regio, infatti, nel novembre 2017, è stato insignito della terza stella dalla Guida Michelin.

Un legame destinato a rinsaldarsi. Infatti a Parma lo chef altoatesino riceverà infatti un nuovo riconoscimento, il Premio Parma UNESCO Creative City of Gastronomy. La sfida che lo attende è quello di adattare al contesto ducale il suo principio di cucina etica e sostenibile, che trova un’eccellente sintesi nel celebre claim “Cook The Mountain”. La “Cena dei Mille” avrà una finalità benefica: nelle prossime settimane verrà svelato il progetto che andrà a finanziare.

Redazione

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