Se avete i denti storti e state cercando un modo per migliorare la situazione, avete sicuramente trovato in giro delle mascherine in grado di raddrizzarli.
Funzionano davvero, oppure presentano degli svantaggi?
Oggi vi parliamo delle mascherine e di come possono migliorare la dentatura. Avere dei denti sani, forti e dritti è il sogno di tutti noi. Ci prendiamo cura dell’igiene dentale, prenotiamo le visite dal dentista ogni sei mesi e riteniamo importante avere denti bianchi.
In età adolescenziale, è molto importante portare l’apparecchio, soprattutto se i denti si presentano in modo irregolare. Spesso, tuttavia, decidiamo di prenderci cura dei nostri denti solo in età adulta. Portare l’apparecchio a 20 o 30 anni, non è lo stesso di portarlo durante la scuola, per alcuni.
Quindi, per risolvere questo problema, sono state immesse sul mercato le mascherine per denti storti. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’acquisto? Esaminiamoli insieme.
Si presentano leggere e pratiche, non saltano all’occhio e sono molto più “estetiche” degli apparecchi comuni. Sono realizzate in materiale plastico trasparente e hanno un preciso scopo: raddrizzare i denti.
Sono particolarmente indicate per piccoli problemi di malocclusione e, in alcuni casi, sostituiscono totalmente l’operazione odontoiatrica costando molto di meno. Tuttavia, dobbiamo comprendere quali sono i possibili rischi e soprattutto se convengono davvero.
Il motivo per cui queste mascherine vanno tanto di moda è il fatto che sono trasparenti.
I dentisti consigliano le mascherine nel momento stesso in cui bisogna affrontare un piccolo problema di malocclusione. Nei casi più gravi, infatti, è assolutamente sconsigliato ricorrere a questa mascherina, perché non risolverebbe il problema e non raddrizzerebbe l’arcata. Ovviamente, una visita dal dentista è obbligatoria in tutti i casi, per decidere la soluzione migliore e più efficace.
La durata del trattamento con la mascherina è di solito di circa 18 / 24 mesi (dipende dal tipo di problema, ovviamente).
I tempi di cura di una malocclusione fatta con l’apparecchio tradizionale, quello con i gancetti, sono invece molto inferiori, dato che quest’ultimo, essendo fisso, agirà sull’arcata dentale 24 ore su 24.
Come avevamo anticipato prima, infatti, la mascherina viene indossata di solito durante le ore notturne o serali, per circa 12 ore al giorno.
La scelta di affidarsi alla mascherina ricade sul paziente dietro consiglio del dentista, che sarà pronto a considerare la gravità della malocclusione e, qualora fosse molto avanzata, consiglierebbe di indossare l’apparecchio fisso in modo tale da risolvere il problema in anticipo sui denti e per tutta la vita.
In tutti gli altri casi, una mascherina per denti storti può risolvere egregiamente la questione.
Fonti:
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