Bellezza

Agolifting: il trattamento di ringiovanimento del viso meno invasivo

Il trattamento di ringiovanimento del viso è molto importante per tantissime donne ma anche per gli uomini. Spesso si ricorre alla chirurgia estetica ma vi sono in realtà delle alternative. Una è Agolifting. Si tratta di un trattamento di ringiovanimento del viso meno invasivo della tradizionale chirurgia estetica. Inoltre è più naturale di filler e tensori chimici. Ciò è possibile grazie all’applicazione della micro-agopuntura, il lifting con gli aghi.

il trattamento di ringiovanimento del viso: il lifting con gli aghi

E’ possibile quindi ringiovanire senza ricorrere al bisturi. Si tratta del lifting con gli aghi per ringiovanire il viso e ritrovare le espressioni facciali perdute. Grazie all’applicazione della micro-agopuntura, il lifting con gli aghi consente di stimolare il derma e l’ipoderma. In questo modo si distendono la pelle e i muscoli. Si favorisce la produzione di collagene e di tessuto connettivo che sostiene e modella i lineamenti. Inoltre migliora la vascolarizzazione locale.

E promette di tendere le rughe, illuminare la pelle, rimpolpare gli zigomi e attenuare borse e occhiaie. Il trattamento di rimodellamento del viso è stato creato e brevettato dalla dottoressa sudcoreana Jeong Hwa Song della Kyung Hee University di Seul. Rientra tra i segreti dell’agopuntura della bellezza.

L’Agolifting: cos’è

Si tratta di un sistema che non congela le espressioni, ma le riscopre senza stravolgere i segni del tempo, rimodellando anche occhi, collo e contorno della bocca. Riporta così indietro in modo naturale le espressioni facciali da tempo perdute. La tecnica sfrutta la conoscenza orientale dei meridiani energetici e quella occidentale dell’anatomia dei muscoli facciali. Essa porta ad un generale ringiovanimento dell’aspetto del paziente, senza stravolgerne la fisionomia.

I massaggi Tui Na

Si usano aghi specifici molto sottili, che vengono inseriti in base ai punti di agopuntura e al percorso anatomico del muscolo da trattare. Il trattamento già dopo 6-8 applicazioni dà risultati visibili.

Il Tui Na deriva da “tuī” spingere e “na” afferrare. Si annovera tra le prime tecniche di cura delle malattie. Si appoggia sulle stesse basi teoriche delle altre sue pratiche: l’agopuntura, la fitoterapia cinese, la dietetica medica, il Qi Gong e le tecniche complementari. Può essere considerato una disciplina a se stante.

Infatti, chi la pratica, agisce sull’organismo tramite l’attivazione della cosiddetta “Energia Difensiva” (WEI QI) e delle naturali risorse omeostatiche. Lavora proprio su quei meridiani che mettono in contatto esterno con interno, manipolando e stimolando la cute come strato più superficiale del corpo e ristabilire così un flusso armonico sia del sangue che dell’energia vitale.

Tiziana Aiello

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