Salute

Cambio di stagione: come fare per recuperare vitalità e benessere

L’autunno si porta dietro delle difficoltà di adattamento. Questo fenomeno interessa il 20% degli italiani. Per contrastare gli effetti del cambio di stagione è di grande aiuto scegliere cosa portare in tavola. Molto importanti sono le vitamine del gruppo B, dalla C e la E che preparano il corpo a ricevere i primi freddi e l’aumento dell’umidità. Nel post vediamo come fare per recuperare vitalità e benessere.

Come fare per recuperare vitalità e benessere: vitamine B

I cibi giusti sono quelli ricchi di specifici micronutrienti come le vitamine del gruppo B in particolare la B12. Esse hanno un’azione energizzante sia per il corpo che per la mente. Tra gli alimenti più ricchi di vitamine del gruppo B ci sono i formaggi stagionati (parmigiano, provolone e groviera), le uova, lo yogurt, la mozzarella e il latte.

Come migliorare la concentrazione

Sono molto importanti i cibi ricchi di triptofano, un precursore della serotonina, l’ormone che regola il nostro umore. Questo amminoacido si trova nella maggioranza delle proteine che si assumono con gli alimenti. Migliora concentrazione, umore e memoria. Il triptofano ha un effetto positivo sullo stress. Infatti in presenza di vitamine del gruppo B, di carboidrati e di ferro, aumenta la produzione della serotonina.

Vitamina C contro le infezioni

La vitamina C è preziosa perché aumenta la resistenza alle infezioni. Facilita l’assorbimento del ferro, favorisce la formazione del collagene ed ha un’azione antiossidante, depurativa e antinvecchiamento. Sono più ricchi di vitamina C tutti i tipi di cavoli, i broccoli, i peperoni, gli spinaci e gli agrumi.

L’importanza della vitamina E

Il tocoferolo fa parte del gruppo delle vitamine liposolubili. E’ necessario assumerla con regolarità attraverso i cibi. Il corpo la rilascia a piccole dosi appena il suo uso diventa necessario. L’apporto massimo giornaliero consigliato è di 36 mcg. È importante nel cambio di stagione perché è un prezioso antiossidante cellulare. Infatti aiuta a rallentare i radicali liberi e l’invecchiamento.

L’importanza dei semi oleosi

Le fonti naturali di vitamina E sono i semi oleosi: nocciole, mandorle, noci e pinoli. Sono ricchi in fibre, acidi grassi essenziali a lunga catena e vitamina E. Inoltre contengono minerali come magnesio e potassio e oligoelementi in traccia. Un concentrato di macro e micronutrienti molto utili. L’ideale è mangiarne 5-6 pezzi al giorno. L’avocado è ricco di vitamina E oltre che di grassi monoinsaturi, gli stessi dell’olio extravergine di oliva, essenziali per l’organismo.

Contro la stanchezza sali minerali

Il ferro aiuta a contrastare la stanchezza. Invece il potassio è utile per il benessere del cervello e per l’equilibrio della pressione sanguigna. Il magnesio aiuta ad affrontare i periodi di tensione. Si trovano nella frutta secca ricca di magnesio ed è ottima come spuntino spezza fame a metà mattina o metà pomeriggio.

Redazione

Recent Posts

Il sole e la pelle: un connubio tra bellezza e benessere

Quando ci esponiamo al sole, il nostro corpo reagisce in vari modi, ma il più…

5 ore ago

L’invecchiamento non procede in modo costante: ecco le date cruciali

Nella fase in cui si invecchia ci sono due date fondamentali, la prima a 44…

1 giorno ago

Confcooperative Alpe Adria: cresce il turismo di comunità

In Friuli VG, la disponibilità turistiche degli “affitti brevi” sono circa 9.000 con una crescita…

2 giorni ago

Con il 2025 arriva il rincaro delle multe stradali: si adeguano all’inflazione

Brutte notizie per milioni di automobilisti italiani. Sono in vista aumenti delle multe stradali fino…

3 giorni ago

“Posacenere” è il nuovo singolo di Meron

Da venerdì 22 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “POSACENERE”, il nuovo singolo di MERON,…

4 giorni ago

Francesco Cavestri live a Villa d’Este a Cernobbio

Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano da dove è…

4 giorni ago