Perché fa bene lavorare più a lungo in piedi
Lavorare più a lungo in piedi ridurrebbe il rischio di obesità e di malattie cardiovascolari. E’ quanto affermato da uno studio condotto dalla Deakin University di Melbourne e dal National Health and Medical Research Council. Infatti condurre una vita sedentaria può incrementare il rischio di obesità.
Lavorare più a lungo in piedi perché
Per evitare di contrarre patologie dovute all’eccessivo aumento di peso corporeo, sarebbe necessario fare attività fisica tutti i giorni. Chi lavora in un ufficio, spesso deve trascorrere almeno otto ore seduto. Inoltre difficilmente si ritaglia del tempo per fare esercizio fisico. L’introduzione di scrivanie verticali concorre alla salute del lavoratore. Infatti sono utilizzabili anche restando in piedi. Potrebbero essere una soluzione efficace ed economica a questo problema.
Lavorare più a lungo in piedi: lo studio
La Deakin University di Melbourne e il National Health and Medical Research Council hanno dimostrato che lavorare in piedi riduce le possibilità di soffrire di malattie cardiovascolari, obesità e diabete di tipo 2. L’Ateneo ha coinvolto 231 impiegati di ufficio. A loro è stato chiesto di lavorare più a lungo in piedi e di fare più movimento. I lavoratori hanno trascorso in media un’ora e mezza in meno seduti. Al termine del test, i loro livelli di glucosio e grasso si sono rivelati migliori di quelli dei loro colleghi sprovvisti di scrivanie verticali.
Lo studio è stato pubblicato nello Scandinavian Journal of Work, Enviroment and Health. Sostiene che raccomandare questi cambiamenti al 20% degli impiegati di ufficio del paese contribuirebbe a salvare 7500 anni di vita su scala nazionale, con un costo a persona di 344 dollari australiani pari a 223 euro.
Non basta l’esercizio fisico
Lan Gao, docente di neurologia, responsabile della ricerca, sostiene che l’introduzione delle scrivanie verticali negli uffici potrebbe ridurre l’assenteismo ed incrementare la produttività. Il National Health and Medical Research Council conferma che l’abitudine a trascorrere troppo tempo seduti è associata a condizioni di salute sfavorevoli. Inoltre consiglia di alzarsi il più possibile a lavoro. Avverte poi che gli effetti dannosi del comportamento sedentario non possono essere superati dall’esercizio fisico.