Tantissime persone devono fare i conti con le patologie dell’unghia: non si tratta di un problema prettamente estetico ma piuttosto di una questione che impatta sulla salute nel suo complesso. In condizioni fisiologiche ottimali, infatti, l’unghia si mostra sana, forte e brillante è elastica e rosata. Se l’unghia inizia a manifestare fragilità, discromie, microfratture, si ipotizza sia in corso un’alterazione della funzionalità metabolica dell’organismo.
La tematica diventa di maggiore attualità con l’imminenza della stagione estiva: si scopre di più il corpo e di conseguenza si aspira ad avere un aspetto esteriore curato. L’unghia è espressione dello stato di salute della persona, se esso viene compromesso, l’unghia invia dei segnali d’allarme. I disturbi che colpiscono le unghie sono di diversa natura: all’origine dei problemi alle unghie possono ad esempio esserci delle carenze di tipo alimentare e anche le infezioni di lieviti, funghi o muffe e patologie metaboliche di diversa entità. Come origine dei problemi sono possibili anche malattie della pelle, patologie sistemiche e anche uno stile di vita scorretto, tutti elementi che possono impattare sulla salute dell’unghia.
In diversi casi le alterazioni strutturali e cromatiche delle unghie rappresentano la prima spia di possibili condizioni patologiche di base, è quindi importante non sminuire il cambiamento che si verifica in questi annessi cutanei. Il consiglio è: prestare attenzione ai cambiamenti nell’aspetto e/o nel colore delle proprie unghie e consultare il medico laddove si riscontrino delle anomalie. Sarà lui a dare al paziente le opportune indicazioni.
Le unghie possono essere colpite da malattie e disturbi di diversa natura. In determinati casi si manifestano patologie e disturbi che colpiscono differenti aree del corpo, organi o tessuti, tuttavia gli effetti si manifestano anche a livello degli annessi cutanei. Malattie delle unghie come l’onicodistrofia e l’ onicomicosi sono piuttosto fastidiose da un punto di vista fisico, ma possono anche essere parecchio debilitanti da un punto di vista mentale e psicologico. Cosa sono l’onicodistrofia e l’onicomicosi?. Come curarle? Innanzitutto bisogna risalire alle cause.
Le malattie che colpiscono l’unghia sono molto diffuse ma non sempre è facile curarle. Sovente prevale una scarsa informazione sull’argomento. Per curare queste malattie ungueali bisogna rivolgersi ad un dermatologo o un medico esperto della materia, in modo da stabilire quali esami svolgere per analizzare la patologia che sta rovinando l’unghia, sia delle mani sia dei piedi. In base ai risultati degli esami, sarà il professionista a consigliare un prodotto per curare le unghie. La ricerca scientifica lavora costantemente per migliorare i prodotti per combattere le malattie delle unghie. Bisogna però rimanere sempre sotto controllo. Queste patologie ungueali necessitano di settimane per essere combattute.
L’alterazione del trofismo dell’unghia si manifesta di solito con un cambiamento morfologico delle unghie interessate. L’onicodistrofia può presentarsi a carico delle unghie dei piedi e delle mani.
Ci sono sia cause endogene sia esogene alla base della distrofia ungueale.
Quelle endogene sono alterazioni della matrice ungueale o delle strutture che circondano l’unghia, l’onicopsoriasi o anche carenza di minerali, tra cui il ferro, utili per la costituzione dell’unghia.
Quelle esogene, invece, sono esterne. Tra le cause esogene ci possono essere eventi traumatici: i microtraumi anche di entità lieve, ma ripetuti, che possono derivare ad esempio dal fare sport in maniera errata o da calzature troppo compressive. In questo casi è frequante che si manifesti si l’onicodistrofia traumatica dell’alluce.
Le unghie affette da onicodistrofia sono più speso l’alluce e il pollice. Generalmente, le unghie affette da onicodistrofia hanno uno sviluppo difettoso con una superficie ondulata e frastagliata. Si incorre in rotture e scheggiature dell’unghia e il colore dell’unghia assume toni opachi, tendenti al grigio o colorazioni anche più scure (verdastro, brunastro).
La micosi dell’unghia è un’infezione provocata da funghi dermatofiti. Si tratta di microscopici organismi che possono insediarsi nei tessuti ricchi di cheratina come l’unghia.
L’onicomicosi è una patologia piuttosto diffusa. Attacca principalmente le unghie dei piedi e il problema non è soltanto estetico. L’unghia malata si inspessisce e può cadere e il problema principale è il dolore associato: l‘unghia o le unghie attaccate da un fungo si macchiano, diventano opache o cambiano colore (diventano infatti verdi, gialle o marroni) e la stessa superficie cresce più spessa ed irregolare. Le unghie affette da onicomicosi nei casi più gravi si deformano e si sollevano o cadono.
Tra i fattori che favoriscono le micosi dell’unghia possono esserci traumi alle unghie, che rendendole deboli, le espongono maggiormente alle infenzioni fungine, ma anche predisposizioni familiari, il diabete, la riduzione delle difese immunitarie, l’iperidrosi o malattie vascolari periferiche.
Il rischio di micosi dell’unghia aumenta in ambienti caldi e umidi: il contagio avviene soprattutto in luoghi come piscine e palestre. Inoltre, le scarpe strette e poco traspiranti indossate a lungo creano un ambiente umido che favorisce lo sviluppo della micosi.
La prevenzione resta la migliore cura ma quando il problema si manifesta non bisogna sottovalurlo. E’ bene rivolgersi ad un medico specializzato ed adottare il migliore rimedio.
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