Tonica e antisettica. La paprika è una spezia ottenuta macinando del peperoncino. Facilita la digestione, stimola anche l’apparato digerente e rafforza quello circolatorio. Nel post vedremo tutti i suoi effetti benefici.
Il termine è ungherese e in italiano si traduce peperone. L’Ungheria è la patria della paprica. Il peperoncino fa parte della famiglia delle Solanaceae ed è stato introdotto in Europa dagli ungheresi. A loro volta lo avevano scoperto dai Turchi. La sua vera origine però si deve rintracciare in India. Gli indiani pellerossa ne erano però già a conoscenza.
La paprica è più o meno intensa in base alla varietà di peperone. La piccantezza e il sapore infatti sono differenti. Variano anche in base alla macinazione, se interessa soltanto la polpa o il frutto intero inclusi i semi. Nella parte interna del peperone si concentra la capsaicina, il principio attivo che le dona il sapore piccante. In base alla piccantezza, si ha la paprika dolce, media o piccante o forte. Il colore della spezia dipendente da diversi pigmenti.
La Kulonleges si presenta molto delicata, fine, dal colore rosso vivo e non piccante. La Eros ha colore marrone, macinata grossa e piccante. Quella fine ha colore chiaro e sapore dolce. La paprika rosa ha un gusto deciso. Quella semi-dolce dal colore rosso vivo ha un gusto forte. La paprica dolce colore rosso vivo ha invece con gusto aromatico e dolce.
La paprika si mescola anche con la tisana di rosa canina e può produrre dei bellissimi riflessi rossi sui capelli castani. Si applica la pasta ottenuta sui capelli per 15 minuti avvolgendoli in una pellicola di plastica.
Pesa due grammi un cucchiaino di paprica. La paprika ha proprietà toniche, stimola l’apparato digerente e facilita la digestione. Aiuta anche a rinforzare l’apparto circolatorio ed è antisettica. Contiene le vitamine E, del gruppo B, la C, la K e betacarotene. Ha anche come minerali: ferro, calcio, magnesio, fosforo, manganese, potassio, sodio, selenio. I turchi la usavano come medicina. Viste le sue proprietà, la paprika può essere consumata anche in tisana.
100 grammi di paprika contengono: 15 grammi di carboidrati, 55 grammi di zuccheri, 13 grammi di grassi, 37 grammi di fibre; 34 milligrammi di sodio. Per un totale di 289 calorie.
La paprika ha un gusto delicato, una velatura di amaro, poco piccante e aromatico. Il suo lato piccante è molto dolce e lieve. Infatti non oscura il gusto delle pietanze. La paprika può essere dolce o piccante.
Si usa di solito con i formaggi, con la carne, il pomodoro, la panna e la cipolla. Gli ungheresi la usano nel goulash, nella zuppa di carne e verdure, nel tokàny, specie di spezzatini. È anche presente in alcune cucine balcaniche e slave. Nell’ex Jugoslavia è un ingrediente per preparare i ćevapčići, piatto a base di carne trita speziata.
La paprika è impiegata anche nella penisola iberica come ingrediente principale per molte preparazioni tipiche a base di carne e salsicce, ma anche per verdure come zucchine o nelle patatas bravas, dove si può alternare al pimenton.
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