Salute

Addio ai pesticidi nocivi per le api

Una buona notizia per la salute delle api e anche per quella degli umani. Le Nazioni appartenenti all’Unione Europea hanno dato il via libera ad un’importante proposta della Commissione Europea. Viene introdotto il divieto di usare all’aperto tre pesticidi perché nocivi per le api.

Api: come cambia l’uso dei pesticidi

L’impiego dei principi attivi imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam è piuttosto diffuso in agricoltura. L’uso dei neonicotinoidi d’ora in avanti sarà consentito solo in serra. La decisione segue restrizioni già imposte dall’Ue nel 2013.

I tre pesticidi vietati sono imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam. Fanno parte dei neonicotinoidi. Derivano infatti dalla nicotina. In Italia, come in altre Nazioni, erano stati introdotti come alternativa al Ddt. Il diclorodifeniltricloroetano come insetticida infatti era stato vietato dal 1978. L’uso dei tre pesticidi sarà in ogni caso consentito ma soltanto nelle serre.

Nell’anno 2013 si era deciso di stoppare alcuni neonicotinoidi. Nazioni come Regno Unito e Italia però avevano espresso voto contrario. Tuttavia la decisione era stata approvata comunque.

Api: la moria

Il tasso di mortalità delle api è triplicato rispetto alla norma negli alveari più a contatto con questi pesticidi incriminati. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications ha certificato questa moria. Lo studio è stato condotto in Inghilterra su 62 specie di api. I dati sono stati raccolti nello spazio di ben 18 anni.

C’è di peggio. Queste sostanze riducono la capacità di impollinazione dei piccoli insetti da miele, così come anche di vespe e di farfalle. Queste ultime due svolgono la stessa funzione. Si comprende cosa ciò comporti anche per l’uomo. Se i fiori non producono frutto, il cibo inizia a scarseggiare. Il 75% della produzione alimentare dipende dagli insetti impollinatori. La nuova normativa europea in materia andrà così a tutelare le api e quindi anche gli uomini. Si tratta di un primo passo, ma bisogna ancora fare tanta strada nella salvaguardia del mondo delle api, degli animali e della natura nel suo complesso.

Redazione

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