La Settimana Santa è uno dei momenti più sentiti di tutto l’anno. E’ anche l’occasione in cui si acquistano tantissime uova di pasqua. Sono da ornamento per le case e per imbandire le tavole pasquali. Oppure vengono consumate in ricette tradizionali, ma anche in prodotti industriali e artigianali.
Saranno ben 400 milioni le uova consumate nel corso della Settimana Santa. A stimarlo la Coldiretti. Nella scelta delle uova di pasqua ci sono dei criteri base ad iniziare dalla qualità. Il modo migliore per verificare è di leggere l’etichetta e puntare su brand noti o conosciuti. Si possono anche trovare le recensioni sul web per orientarsi nella scelta da fare.
Per le uova di cioccolato fondente il cacao deve essere di almeno il 35% e il burro di cacao di almeno il 18%. Si possono ammettere anche altri grassi vegetali, ma in una misura non superiore al 5%. L’unica condizione è che siano indicati con la dicitura “contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao”. Tra questi ci può essere anche l’olio di palma: chi conduce una dieta “palm oil free” dovrà prestare ancora più attenzione alla lista degli ingredienti. Alcune confezioni contengono diciture come “fine”, “finissimo”, “extra” o “superiore”. In questi casi il cacao deve essere almeno al 43% e il burro di cacao al 26%.
In questo caso la percentuale di cacao non deve essere al di sotto del 25% e quella di latte al 14%. Le percentuali aumentano al 30% e al 18% nel caso in cui il produttore etichetti il prodotto come “cioccolato finissimo” o “superiore”. Tra gli ingredienti possono esserci anche altre sostanze. Tra gli ingredienti aggiuntivi ci può essere ad esempio la lecitina, sostanza insapore estratta dalla soia o dal tuorlo d’uovo che viene utilizzata come emulsionante.
La lecitina si usa di solito per risparmiare sul burro di cacao. Un uovo con più lecitina è più economico ma potrebbe conservare lo stesso sapore. Tra gli ingredienti si trova anche l’estratto naturale di vaniglia. E’ certamente migliore della vanillina, che è il suo equivalente artificiale.
Le uova di cioccolato oscillano in media tra i 150 e i 320 grammi. I prodotti industriali variano da un prezzo di vendita che si attesta tra 3 e i 20 euro a uovo. Vi sono anche gli ovetti il cui costo al kg è più alto rispetto alle classiche uova.
Sul prezzo incide la qualità del prodotto. Maggiore cacao e burro di cacao sono contenuti nell’impasto, più alto è il prezzo. Anche la sorpresa incide parecchio. Vi sono marche che prevedono regali per maschi o per femmine. Si paga qualcosina in più ma si ha la certezza che il regalo piaccia.
Sono parecchi i produttori che pongono in commercio uova dal prezzo elevato oltre che per l’alta qualità anche perché hanno investito sulle licenze. Hanno infatti pagato per inserire nella sorpresa un personaggio di un cartone animato oppure un gadget di moda. Ma anche per riprodurne l’immagine sulla confezione. Le industrie del settore dolciario devono pagare la licenza all’impresa che detiene i diritti di quel personaggio del momento.
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