Il prezzemolo era impiegato già dagli antichi greci per le sue proprietà terapeutiche. Il principale beneficio era quello per il mal di denti. E’ anche piuttosto efficace contro le punture di zanzara. Per eliminare il prurito basta strofinarne un ciuffetto sulla parte che ha subito la puntura. Il prezzemolo è velenoso per i gatti.
Il prezzemolo si impiega nella preparazione di tantissimi piatti. Da questa circostanza trae origine il detto “sei sempre in mezzo come il prezzemolo”. Si definiscono così cose o persone che per la loro continua presenza sono molto fastidiose.
Il Petroselinum Hortense è della famiglia delle Ombrellifere. Vanta notevoli proprietà terapeutiche ed aromatiche. Si usa comunemente in cucina. Viene pertanto coltivato ovunque. Il prezzemolo in realtà prolifera dove il clima è temperato. Non sopporta temperature basse. Cresce in un terreno ben concimato. Marzo – Aprile è il periodo ideale per la semina. La pianta è originaria dell’Europa meridionale. Al secondo anno di vita muore.
Contiene i seguenti aminoacidi: acido aspartico, acido glutammico, cistina, arginina, alanina, fenilalanina, glicina, valina, treonina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, serina e tirosina. I flavonoidi presenti nella pianta hanno proprietà antiossidanti con effetti protettivi nei confronti dell’organismo. Tra queste sostanze ci sono il beta-carotene, la luteolina, l’apigenina, il licopene e l’alfa-carotene.
I flavonoidi, insieme alle vitamine, al beta-carotene, alla luteina ed alla zeaxantina hanno proprietà antiossidanti, soprattutto la luteolina. Sono molto importanti per contrastare l’effetto nocivo dei radicali liberi.
L’assunzione di flavonoidi riduce lo stress ossidativo delle cellule. A stabilirlo uno studio. Ai pazienti infatti è stata somministrata una dieta priva di antiossidanti. I ricercatori hanno scoperto che durante questo regime dietetico i marcatori di stress ossidativo aumentavano. A metà dello studio è stato aggiunto il prezzemolo alla loro dieta, i marcatori di stress ossidativo sono diminuiti.
Gli oli essenziali hanno dimostrato di essere in possesso di proprietà antitumorali. Contrastano e neutralizzano le sostanze ritenute cancerogene. Una sostanza estratta dall’olio essenziale, la miristicina, ha dimostrato di essere in possesso di proprietà antitumorali. Altri composti con attività anti tumorali sono il limonene, l’eugenolo e l’alfa-tujene. Sono sostanze che apportano benefici al sistema immunitario. Aiutano così a prevenire diverse forme tumorali.
Il prezzemolo è considerato una pianta antitumorale in quanto protegge il Dna, blocca la mutazione cellulare ed uccide le cellule malate per apoptosi. L’American Association of Cancer ha effettuato uno studio da cui è emerso che l’apigenina ha effetti benefici sul tumore al seno. Questo composto blocca la sintesi delle cellule malate ritardandone lo sviluppo e diminuendone l’incidenza.
Il prezzemolo contiene parecchi sali minerali ed è quindi un potente diuretico. E’ utile come integratore dopo l’attività fisica e per la cura di anemie e stati di stanchezza cronica.
Grazie al suo olio essenziale stimola la secrezione gastrica ed è quindi considerato un buon aiuto al processo digestivo. Per sfruttare al massimo le sue proprietà in questo senso si consiglia di aggiungerlo crudo a fine cottura sui piatti da consumare. La clorofilla conferisce al prezzemolo proprietà anti batteriche. Ricuce infatti lo sviluppo di batteri nocivi.
La pianta di prezzemolo contiene parecchia vitamina K. Essa ha un ruolo chiave per la salute delle ossa. Si impiega anche nel trattamento dei malati di Alzheimer in quanto limita i danni neuronali nel cervello. L’olio essenziale contiene l’eugenolo che vanta proprietà antisettiche ed anestetiche ed antisettiche, impiegato per curare il mal di denti.
L’abbondanza di vitamine, di minerali e di composti antiossidanti rinforzano il sistema immunitario. L’organismo diventa così più reattivo nei confronti degli attacchi degli agenti patogeni. La vitamina K, la vitamina C, la vitamina A la vitamina B3 e l’acido folico intervengono su differenti aspetti del sistema immunitario. La vitamina A agisce sui globuli bianchi aumentandone la vitalità. La clorofilla ha proprietà antibatteriche ed anti fungine. Gli studi hanno confermato tali proprietà ed indicano questa pianta come un ottimo rimedio naturale casalingo.
La vitamina C ed il beta-carotene vantano attività antinfiammatori. Sono utili per il controllo dell’artrite. Il suo consumo contribuisce anche all’eliminazione dell’acido urico dall’organismo, sostanza associata ai sintomi dell’artrite.
Il prezzemolo ha la capacità naturale di contrastare l’alitosi. Le sue foglie possono uccidere i batteri presenti nella bocca che causano l’alito cattivo.
I soggetti che assumono regolarmente la vitamina C hanno un rischio più basso di sviluppare malattie come il diabete, l’arteriosclerosi e l’asma. Grazie alle sue proprietà è in grado di apportare benefici in caso di gas intestinali ma non solo. Migliora la salute dell’apparato cardiocircolatorio e la circolazione sanguigna.
Il prezzemolo fresco si conserva tenendo i gambi in acqua in un vasetto per alcuni giorni. In frigorifero è consigliato avvolgerlo in un panno che a sua volta va messo in un sacchetto di plastica. Così lo si può conservare sino ad un paio di settimane. Nel congelatore invece lo si può conservare per circa 9 mesi ma deve essere riposto all’interno di contenitori appositi con coperchio. Prima di essere congelato il prezzemolo può venire tritato finemente. Però una volta scongelato, non può essere consumato crudo ma deve essere impiegato durante la cottura.
Se le donne sono in stato interessante devono pestare attenzione nell’assumere il prezzemolo. Non devono superare le quantità che di solito si impiegano in cucina. Anche nella fase di allattamento un consumo eccessivo è decisamente sconsigliato.
Il prezzemolo è ricco di acido ossalico. Eccedere o prolungare il consumo di alimenti del genere può provocare la gotta ed i calcoli renali. Ci sono due tipologie di prezzemolo, quello a foglie lisce, più aromatico, e quello a foglie ricce.
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