Sana e buona. E’ la pizza, tra i cibi più amati in tutto il Mondo, in linea con la dieta mediterranea. La pizza è imitata ovunque e contiene nutrienti molto preziosi.
Sul piano nutrizionale la pizza è un alimento completo. Essa infatti contiene i tre macronutrienti chiave: grassi, carboidrati e proteine. La percentuale è ottimale in base ai criteri della dieta mediterranea. Una porzione da 300 gr di pizza margherita (pomodoro e mozzarella) ha un apporto calorico che varia dalle 700 alle 750 calorie. I carboidrati di tipo complesso della farina sono la fonte nutritiva principale. Essi corrispondono al 65%, seguiti dai grassi e dalle proteine della mozzarella (15/20%) e il pomodoro che è fonte di vitamine e sali minerali. L’olio di oliva è ricco di grassi insaturi buoni.
Il valore di proteine e grassi oscilla in misura degli ingredienti usati per arricchire la pizza. Con formaggio e insaccati l’apporto calorico e di grassi sale. Invece scendono se si sceglie di condire la pizza con semplici verdure grigliate a beneficio di vitamine e sali minerali. Il valore che non varia è la percentuale dei carboidrati.
La pizza equivale a un pasto completo. Infatti apporta proteine, carboidrati, grassi e vitamine. E’ quindi compatibile con un regime alimentare di tipo ipocalorico. Naturalmente non deve essere consumata in aggiunta ad altri alimenti. E’ consigliato limitarsi ad una pizza a settimana. E’ preferibile mangiare le pizze più leggere come la margherita o con le verdure.
Tutti possono inserire la pizza nel regime alimentare. Tuttavia ci sono persone che devono limitarne il consumo. E’ il caso dei diabetici e chi soffre di intolleranza glucidica. Il problema è legato alla qualità degli ingredienti in quanto bisogna favorire le farine meno raffinate, tipo 1 e tipo 2 e meglio se integrale, perché modulano in maniera differente la glicemia.
Le persone che soffrono di gastrite hanno difficoltà a digerire pomodoro e mozzarella. Chi soffre della sindrome dell’intestino irritabile dovrebbe non esagerare con la pizza in quanto potrebbe portare a gonfiore addominale, sintomo invalidante e fastidioso. La questione fa riferimento alla qualità degli ingredienti, sulle farine raffinate, sul lievito così come sulla possibile associazione con bevande gassate, zuccherine o con la birra. I benefici di questo alimento sono indubbi tant’è che il consumo regolare di pizza riduce l’incidenza d’infarto e di malattie cardiovascolari.
Il tipo 0 e soprattutto il tipo 00 di farina possono arrecare disturbi, sia per il contenuto di glutine più elevato rispetto alle altre farine sia perché contengono zero fibre e contenuti nutrizionali bassi, mentre sono più ricche di amido. Nelle persone sensibili a livello intestinale e gastrico, possono creare problemi intestinali e digestivi o gonfiori.
La pizza è come il pane. E’ infatti molto semplice, essendo costituita da quattro ingredienti base: farina, acqua, olio e sale. I problemi di tipo digestivo si riscontrano solo con pizza preparata con ingredienti non sani.
Se si impiegano farine di tipo 1 o 2, di tipo integrale o semi integrale, oppure i grani antichi che sono stati riscoperti come il kamut, la situazione gonfiore e fastidio migliora. Infatti queste farine, essendo meno raffinate, hanno un contenuto glutinico leggermente diverso, anche nella qualità della composizione, oltre ad essere più ricche in minerali, vitamine e sostanze antiossidanti.
Anche il lievito è importante. Se si usa quello di birra (che accelera il processo di lievitazione) si avrà una pasta molto lievitata, ma più pesante da digerire e che può fermentare. E’ bene sempre mangiare una pizza di qualità.
Dal 22 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “PIAZZALE MICHELANGELO”, il nuovo singolo di Ascanio…
Quando ci esponiamo al sole, il nostro corpo reagisce in vari modi, ma il più…
Nella fase in cui si invecchia ci sono due date fondamentali, la prima a 44…
In Friuli VG, la disponibilità turistiche degli “affitti brevi” sono circa 9.000 con una crescita…
Brutte notizie per milioni di automobilisti italiani. Sono in vista aumenti delle multe stradali fino…
Da venerdì 22 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “POSACENERE”, il nuovo singolo di MERON,…