Fermenti lattici: a cosa servono davvero?
I fermenti lattici sono di grande aiuto quando il corpo fa i capricci. Ciò capita spesso nei momenti meno opportuni. Così i fermenti diventano il salvagente. Eppure in tanti si chiedono: a cosa servono davvero?
Fermenti lattici: perché sono utili
I batteri vengono impiegati nel processo di produzione del formaggio. Infatti fanno si che avvenga la trasformazione dello zucchero del latte – il lattosio – in acido lattico. E’ la fermentazione lattica del latte che inizia nella vasca di lavorazione prima della stagionatura. Essa si conclude alcuni giorni dopo, ma nelle prime ore si produce la gran parte dell’acido lattico.
Nel corso della fermentazione, i fermenti lattici producono enzimi chiamati lipasi e proteasi. Mentre avviene la maturazione e la raffinazione degradano il grasso e le proteine assicurando il sapore e l’aroma del formaggio.
I diversi tipi di fermenti
Ci sono differenti tipologie di fermenti o batteri. Ciascuno infatti può avere una ricetta diversa. Nella fermentazione lattica entrano in azione anche i batteri originali che sono nel latte, provenienti dalla fattoria.
Quando il formaggio viene pastorizzato, i batteri che possono provocare malattie vengono distrutti. Tuttavia ve ne sono altri che non provocano alcuna malattia ma che possono fermentare con quelli aggiunti nell’elaborazione.
Come agiscono i fermenti lattici
I fermenti aiutano la salute gastrointestinale nel corpo umano. Sono pertanto elementi chiave per la salute e il benessere. Molte delle malattie croniche comuni prendono avvio infatti dal sistema digestivo.
Ci sono 400 diversi batteri che vivono nel tratto gastrointestinale umano, le forme più comuni di probiotici intestinali sono L. acidophilus e Bifidobacterium bifidum. Questi batteri agiscono come agenti per ripristinare l’equilibrio ostile e patogeno dell’intestino. E’ il caso del batterio Candida. Contro la candida i fermenti lattici sono piuttosto efficaci.
Evitare le malattie
Se i batteri buoni non sono molto presenti nell’organismo, compaiono una serie di problemi di salute legati ai batteri. In particolare mal di testa, disagio digestivo, irritabilità, letargia.
I fermenti lattici favoriscono la digestione supportando il sano equilibrio della microflora nel sistema gastrointestinale. Sopprimono infatti la crescita dei batteri dannosi. Essi sostengono una corretta digestione, migliorando la mobilità intestinale. Questo conferisce una migliore funzione digestiva, soprattutto per assorbire in modo efficace i nutrienti. Questi batteri aiutano l’intestino a produrre acido lattico, acido acetico, perossido di idrogeno e altri composti organici necessari. Partecipano anche alla sintesi della bile e alla secrezione dei succhi gastrici.
Protezione dalle infezioni
I fermenti lattici migliorano anche la funzione del sistema immunitario. Stimolano la secrezione di IgA e cellule T regolatorie. Mediante la sintesi di enzimi che distruggono batteri e tossine nocive.
A scopo curativo l’uso più comune è assumerli in caso di stitichezza o diarrea e per tutti i disturbi della funzione intestinale. L’importante è farlo solo dopo i pasti. Nei fermenti c’è il lattosio. Bisogna fare attenzione in caso di intolleranza alimentare al latte e latticini.